Nel mese di gennaio 2017, tutti i bambini dell’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia, e le classi 4^B e 5^C della Scuola Primaria hanno svolto un’attività di coding presso il Laboratorio di Informatica. Sedici alunni di Scuola Secondaria hanno aiutato i bambini a completare il percorso proposto, diventando per alcuni giorni dei giovanissimi maestri.

Nel link sottostante alcuni momenti significativi dell’attività:

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Ma che cos’è il coding? Perchè proporre attività di questo tipo anche a bambini di 4/5 anni?
Per “coding” si intende la stesura di un programma, cioè di una di quelle sequenze di istruzioni che, eseguite da un calcolatore, danno vita alla maggior parte delle meraviglie digitali che usiamo quotidianamente. Attraverso il coding si cerca non tanto di sfornare programmatori ed esperti informatici, quanto piuttosto abituare i più piccoli al pensiero computazionale, che implica la capacità di trovare una soluzione a un problema (problem solving).
Per promuovere l’introduzione del coding nelle scuole americane, uno dei motti di Barack Obama, ex presidente degli Stati Uniti, era: “Non scaricare un’app. Creala!

Il coding ha lo scopo di far diventare i bambini non fruitori passivi della tecnologia ma soggetti attivi, in grado non solo di comprenderne i meccanismi, ma di generarli.